3.1 Modalità organizzative
La Scuola dell’Infanzia sempre aperta ai cambiamenti significativi della realtà in ambito educativo-didattico applica le Indicazioni Nazionali dei Piani Personalizzati delle attività educative nelle scuole dell’Infanzia (D.M. del 18/9/2002).
3.2 Progetto didattico
La scuola dell’infanzia concorre all’educazione armonica e integrale dei bambini nel rispetto di ciascuno.
Le indicazioni nazionali hanno individuato alcune grandi Finalità che indicano le linee di fondo le quali sono:
maturazione dell’identità;
conquista dell’autonomia;
sviluppo delle competenze;
Le attività didattiche sono articolate all'interno delle unità di apprendimento così come indicato dalle Indicazioni Nazionali. Le unità di apprendimento sono i diversi ambiti del fare e dell'agire del bambino e quindi i settori specifici ed individuabili di competenza nei quali il bambino conferisce significato alle sue molteplici attività, sviluppa il suo apprendimento, acquisendo anche le strumentazioni linguistiche e procedurali, e persegue i suoi traguardi formativi, nel concreto di una esperienza che si svolge entro confini definiti e con il costante suo attivo coinvolgimento.
Ciascun unità didattica presenta i suoi peculiari esiti educativi, percorsi metodologici e possibili indicatori di verifica ed implica una pluralità di sollecitazioni ed opportunità.
3.3 Uso degli spazi
Le sezioni sono strutturate in spazi-zona che favoriscono lo sviluppo delle capacità cognitive attraverso le attività ludiche:
· Angolo morbido;
· Angolo della manipolazione;
· Angolo dell’attività grafico pittorica;
· Angolo dei giochi di costruzione;
· Angolo della lettura;
· Angolo del gioco simbolico.
Il giardino attrezzato ed il salone ricreativo concorrono a dare la possibilità ai bambini di sviluppare le loro capacità di equilibrio e di provare le proprie capacità motorie e di organizzazione.